PUMP TRACK: ripensare la periferia a Tempio Pausania
- PUMP TRACK:
gli spazi sportivi inclusivi
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Dalla riqualificazione della periferia rinasce l’inclusione.
L’idea scaturisce prima di tutto dalla mia passione per lo sport e gli spazi inclusivi e da uno studio approfondito sulla necessità di una riqualificazione consona al contesto del momento e alle esigenze di un’utenza locale in cambiamento.
I risultati dello studio mi hanno sorpreso: si è manifestata la necessità di uno spazio sportivo e inclusivo che potesse essere frequentato da tutte le fasce di età e sopratutto che portasse nel quartiere la partecipazione di tutta la cittadinanza.
In fase di realizzazione, si è optato per l’utilizzo dello skate in uno spazio dedicato all’incontro e all’intrattenimento di genitori e figli, e degli adolescenti che nei contesti urbani trovano sempre meno luoghi di incontro sicuri. Infatti, a due passi è presente una scuola di secondo grado.
Successivamente, in fase di progettazione, l’inclusività deriva dall’idea e dal confronto non casuale tra politici e tecnici nell’esperienza del Laboratorio di Rigenerazione urbana che mi ha fatto conoscere un altro modo di progettare.
Da qui ho deciso di abbandonare l’idea tradizionale del parco giuochi per passare alla possibilità di un’utenza più ampia.
PUMP-TRACK: Come abbiamo progettato?
Al momento della progettazione gli obiettivi erano due:
– creare uno spazio attrezzato all’interno del boschetto nella parte bassa adiacente al Nuraghe Seddha con due aree picnic, dotate di tavoli e sedili;
– un parco giuochi per bambini nella parte alta.
Due concetti che sembravano necessari per la riqualificazione socio-urbanistica di Tempio Pausania. Nel frattempo in città sono aumentati, sia per iniziativa pubblica sia privata, gli spazi giochi per bambini e con essi i problemi di manutenzione straordinaria delle attrezzature, con sempre meno disponibilità economiche per tenerle efficienti. Parallelamente le nascite sono diminuite, a causa del momento economicamente poco favorevole e la chiusura dell’efficientissimo punto nascita dell’Ospedale cittadino.
Sono stati questi fattori ad aver indotto l’Amministrazione, R.U.P. e Progettista, ad avviare uno studio approfondito sulla necessità di una riqualificazione più consona al contesto del momento e alle esigenze dell’utenza.
Da qui la creazione di un Pump bike abbinato a uno Skate park, struttura non presente in Sardegna ma richiesta dagli appassionati.
Nella parte bassa del cantiere il progetto è rimasto pressoché lo stesso all’interno un boschetto di lecci e sughere, già piantumato, frutto della collaborazione fra pubblico e privato.
In tutto il sito l’idea progettuale ha previsto una recinzione in cantonetti di granito con copertina e cancelletti, gli ingressi sono due e solo pedonali o per mezzi di piccola potenza per le manutenzioni.
Sono stati previsti due ingressi per mezzi meccanici da usare solo all’occorrenza, uno per una servitù di passaggio esistente uno per servizi solo in casi eccezionali.
La manutenzione del sito necessitava di un manufatto per l’alloggio delle apparecchiature, per cui in sintonia con l’ambiente tale manufatto realizzato con pietra da campo, ha una forma e sembianze di un nuraghe in miniatura, con le dimensioni minime per l’uso cui sarà destinato.
Per le panchine si è deciso di farle solo in un’area relax dove pranzare all’occorrenza, come la decisione di un muretto alto un metro senza una recinzione alta due metri come presente inizialmente nel progetto,decisione non causale .
L’area sarà dotata di un impianto di videosorveglianza .
PUMP-TRACK: inclusione, divertimento, movimento.
Prima di tutto… che cos’è un pump track?
È un tracciato da eseguire con mezzi a rotelle che va percorso senza pedalare ma solo spostando il baricentro del corpo.
Pump track e inclusione: una pista per più sport per tutte le fasce di età.
Dal parcheggio di fronte alla scuola adiacente, l’Istituto Istruzione Superiore “Ferracciu-Pes”, è interamente visibile il Pump-Track, utilizzato da docenti e studenti. Può essere utilizzato come spazio sociale e per fare lezioni di fisica i cui principi fondamentali sono il movimento e l’energia: questa dipenderà inoltre dalla massa dello sportivo e anche dall’altezza di partenza.
La trasformazione da energia potenziale in energia cinetica.
Il resto lo fa il movimento: più pompa lo sportivo più riuscirà a salire in alto!
Il Pump-Track è una sfida con se stessi, fiducia, miglioramento e divertimento che gli sport sanno dare.
Inoltre il Pump-Track potrebbe essere oggetto di valutazione per laboratori didattici da parte del Liceo artistico; attualmente il colore è grigio cemento ma si potrebbe impostare un progetto di colorazione, magari con una mia lezione preliminare per impedire abbagliamenti durante la pratica sportiva.
Il Pump-Track di Tempio Pausania è libero e per di più un’associazione si è già proposta per realizzazione di eventi anch’essi inclusivi: bici, skate, musica e perché no… gastronomia e un po’ di arte che non fa mai male!
Ci vediamo lì!
A cura di Alessandro Pintus